100 km del Passatore (RA), vince ancora Giorgio Calcaterra
Incredibile! Ancora lui, Giorgio Calcaterra, 42 anni compiuti nel febbraio scorso, ‘taxi driver’ a Roma, ha vinto la 100 Km del Passatore, giunta alla sua 42^ edizione con il tempo di 7:05:05, per la prima volta superiore alle sette ore di corsa.Calcaterra ha fatto suo il ‘Passatore’ con un’incredibile rimonta cominciata lungo la discesa dal passo della Colla di Casaglia, dove era transitato al terzo posto, con un ritardo di circa 4’30” dall’ucraino Evgeni Glyva (1°) e di oltre 2’30” sull’altoatesino Hermann Achmueller (2°), conclusasi a San Ruffillo (km 94), dove superava Achmueller, Glyva entrato in crisi a Fantino (km 60), pagava lo sforzo e forse il caldo e precipitava nelle retrovie, da cui risaliva il reggiano Daniele Palladino poi terzo al traguardo di Faenza.
La corsa è stata bellissima, ricca di colpi di scena, dove i più accreditati sfidanti di Calcaterra hanno fatto del loro meglio per sconfiggerlo, ma alla fine è stato lui a trionfare.Con la 9^ vittoria consecutiva, Calcaterra, il primo centista ad aver conseguito questo risultato non solo al ‘Passatore’, ma fra tutte le 100 chilometri finora disputate in tutto il mondo (quest’anno sono 151), ha ribadito per l’ennesima volta di essere il più grande atleta italiano e mondiale della specialità, oltre a confermarsi il primo tra i leggendari ultrarunners della 100 km su strada “più bella del mondo”, davanti al russo Alexey Kononov che di ‘Passatori’ ne ha vinti sei (1993, ’94, ’95, ‘97, 2000 e 2001), e all’irpino-bolognese Vito Melito, quattro volte vincitore (nel ‘76, ’77, ’78 e ’81).
Il ‘Passatore’ è partito da Firenze – via de’ Calzaiuoli – alle 15.00 precise: il via lo hanno dato Eugenio Giani, presidente del Consiglio comunale di Firenze e presidente del Coni provinciale della stessa città, con il classico colpo di pistola, e Elio Ferri presidente della ‘Cento’. Dei 2.245 iscritti sono partiti in 1.998 atleti (compresi i 13 atleti diversabili scattati da via de’ Calzaiuoli un quarto d’ora prima sui loro ‘cicloni’), in testa ai quali si sono subito portati, Glyva, quindi Calcaterra, con Antonio Armuzzi, poi ritirato, e Mario Capuani, finito più indietro, seguiti da tutti gli altri outsider.Per quanto riguarda le donne, all’arrivo di Calcaterra era in testa la croata Marija Vrajic, vincitrice dell’edizione 2013, transitata a Brisighella in netto vantaggio sulle più dirette inseguitrici, la slovena Neza Mravlje e l’altra croata Veronika Jurisic.Domani, domenica 25 maggio, alle ore 11.00, termine ultimo della gara, si conoscerà il numero degli atleti giunti al traguardo: lo scorso anno sono arrivati in 1.451.
Ufficio Stampa Il Passatore